Ravioli alla genovese col tocco

Ravioli con il sugo di carne, primo piatto tipico: ricetta tradizionale della cucina genovese
ravioli alla genovese con il tocco

I ravioli alla genovese col tocco di carne rappresentano una delle specialità più diffuse e famose della cucina tipica del capoluogo ligure, un primo piatto che non può mancare nelle tavole delle famiglie, specialmente durante le feste natalizie. Si tratta di ravioli ripieni di carne e verdure conditi col il tocco (in dialetto tuccu), un sugo di carne che cuoce a fuoco lento, preparato con un grosso pezzo di carne bovina, a cui si uniscono salsa di pomodoro e funghi secchi.

Nel passato il ripieno dei ravioli genovesi era preparato con cervella, animelle, schienali, tagli di carne oggi poco diffusi che si possono sostituire con carne magra di vitello o manzo. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo della borragine, della scarola e della maggiorana.

Il tocco alla genovese si può utilizzare anche per condire altri tipi di pasta, come le tagliatelle, i taglierini o la pasta secca. Il pezzo di carne utilizzato per preparare il tocco viene poi tagliato a fette e servito come secondo piatto o utilizzato per preparare delle polpette.

I ravioli col tocco alla genovese, i pansoti in salsa di noci e i mandilli de sea al pesto sono i primi piatti più richiesti e presenti nei menù dei ristoranti che propongono una cucina tipica genovese del territorio.

Ricetta e preparazione dei ravioli col tocco alla genovese

Per i ravioli

  • 500 gr di farina 00
  • 2 uova e 1 tuorlo
  • acqua tiepida
  • 500 gr di carne magra di vitello o manzo
  • 400 gr di scarola (in alternativa bietole)
  • un mazzo di borragini
  • maggiorana qb
  • 30 gr di grana grattugiato
  • uno spicchio di aglio
  • 3 uova
  • funghi secchi qb (a piacere)
  • vino bianco mezzo bicchiere
  • 15 gr di mollica di pane bagnata nel latte
  • sale
  • pepe

Preparare la pasta versando la farina su una spianatoia, unire le uova, l’acqua tiepida e iniziare a impastare fino a ottenere un composto omogeneo, liscio e morbido. Lasciare riposare l’impasto coperto da un canovaccio.

Preparare poi il ripieno dei ravioli: sbollentare le scarole e le borragini per circa 5 minuti e poi scolarle e strizzarle fino a eliminare tutta l’acqua.

Fare ammollare i funghi secchi in acqua calda. Nel frattempo mettere in una casseruola o in una padella un filo di olio e lo spicchio di aglio, unire poi la carne e farla rosolare per bene, sfumando con mezzo bicchiere di vino bianco, salare e unire i funghi secchi e proseguire la cottura per qualche minuto. Una volta pronta, tritarla o pestarla nel mortaio. Tritare le verdure, unirle alla carne, le uova, la mollica bagnata nel latte, la maggiorana, il grana, il pepe e il sale fino a ottenere un composto omogeneo con cui riempire i ravioli.

Stendere la pasta in sfoglie sottili evitando di farla seccare. Mettere sulla sfoglia delle piccole palline di ripieno, ripiegare la pasta chiudendo e separando i mucchietti prima con le dita e poi con la rotella. Cuocere i ravioli in abbondante acqua e condirli con il tocco.

Per il tocco alla genovese

  • 500 gr di carne di manzo in un pezzo unico adatta a preparare un sugo, come la sottospalla (matamà) o sottopaletta
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 200 gr di passata di pomodoro
  • farina
  • una manciata di funghi secchi
  • mezzo bicchiere di vino rosso
  • olio evo
  • brodo vegetale o brodo di carne qb
  • una manciata di pinoli
  • rosmarino
  • alloro

Tritare sedano, carota e cipolla e metterli a soffriggere in una grossa casseruola con olio extravergine di oliva. Una volta appassiti, unire il pezzo di carne precedentemente infarinato e farlo rosolare per alcuni minuti su tutti i lati. Sfumare col il vino rosso, aggiungere poi la salsa di pomodoro, un bicchiere di brodo, l’alloro e rosmarino e salare. Fare cuocere per circa un’ora a fuoco lento.

Ammollare in acqua i funghi secchi, cuocerli per circa dieci minuti e poi aggiungerli al sugo insieme alla manciata di pinoli: Fare cuocere il tocco a fuoco lento per almeno due ore, il sugo non deve asciugarsi troppo nè rimanere troppo liquido. Condire i ravioli.

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