Sono tante le cose da vedere nei vicoli di Genova, gli splendidi Palazzi dei Rolli Patrimonio dell’Umanità Unesco, la Cattedrale di San Lorenzo, le antichissime chiese, le botteghe, le piccole piazze medievali, senza dimenticare i sapori tradizionali e lo storico street food genovese, dalla focaccia alla farinata.
Per visitare il Centro Storico di Genova può bastare una sola giornata. Percorrendo a piedi la Città Vecchia da una parte all’altra e lasciandoti conquistare da quell’aria “carica di sale e gonfia di odori”, come cantava Fabrizio De André, potrai scoprire tutto il fascino di questo luogo millenario ancora oggi anima e cuore della città, multietnico e allo stesso tempo così legato alla tradizione, ricco di contrasti e bellezza, sempre pronto a sorprenderti ad ogni angolo. Noi genovesi i vicoli li chiamiamo “caruggi“, termine dialettale che deriva probabilmente dal latino “quadrivium” che indicava l’incrocio fra quattro strade.
Ecco una lista delle cose da vedere nei vicoli di Genova ordinate seguendo un itinerario. Le principali attrazioni e alcuni luoghi più nascosti.
Strada Nuova (via Garibaldi)
Strada Nuova (oggi via Garibaldi) è la via più bella di Genova, la principale attrazione turistica nel Centro Storico. Dichiarata nella sua interezza Patrimonio dell’Umanità, ospita la maggior parte dei Palazzi dei Rolli presenti nella lista dell’Unesco. Ma cosa sono i Palazzi dei Rolli e perché si chiamano così? Si tratta di splendide residenze nobiliari costruite fra il ‘500 e il ‘600 emblema della potenza delle grandi famiglie genovesi. Erano iscritti in apposite liste, dette appunto “Rolli”, da cui venivano estratti i palazzi e quindi le famiglie che avevano l’onore e l’onere di accogliere ospiti illustri in visita a Genova (qui trovi la pagina di approfondimento e la lista completa dei Palazzi dei Rolli).
Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi (sede del Comune di Genova) ospitano i Musei di Strada Nuova. A monte di via Garibaldi si trova il belvedere della Spianata di Castelletto, raggiungibile in pochi minuti dalla vicinissima piazza del Portello con l’ascensore di Castelletto oppure a piedi da piazza della Meridiana percorrendo salita di San Francesco. Una vista stupenda sulla Città Vecchia, con il porto e la Lanterna sullo sfondo.
Via Balbi e il borgo del Carmine
Via Garibaldi prosegue nella settecentesca via Cairoli (anticamente Strada Nuovissima) che conduce a Largo Zecca. Ancora circondato dalle facciate dei Rolli, qui puoi visitare l’antico borgo del Carmine, una chicca nascosta che spesso rimane fuori dai percorsi battuti dal turismo. Proseguendo su via Bensa invece giungi in piazza della Nunziata al cospetto delle colonne della Basilica dell’Annunziata. Da piazza della Nunziata imbocca la regale via Balbi per godere dei bellissimi Rolli oggi sedi universitarie sino all’ingresso di Palazzo Reale sede del Museo di Palazzo Reale (puoi visitare gratuitamente gli spazi esterni).
Via del Campo
Tornato alla Nunziata, scendi via delle Fontane sino all’antica Porta dei Vacca da cui parte la via del Campo resa celebre da Fabrizio De André. Negli anni lo storico vicolo genovese è diventato meta di visitatori e appassionati del grande cantautore che insieme a nomi come Tenco, Paoli, Bindi e Fossati ha reso la canzone d’autore genovese famosa in tutta Italia. Al civico 29rosso trovi la bottega-museo di Viadelcampo29rosso, dove viene conservata la storica chitarra di De André oltre a interessanti cimeli e dischi d’epoca.
Vai alla pagina di approfondimento dedicata ai cantautori genovesi.
San Luca e piazza Banchi
Via del Campo termina in piazza Fossatello (a pochi passi, in via Lomellini, trovi la casa natale di Giuseppe Mazzini oggi Museo del Risorgimento). Percorrendo via di Fossatello ti trovi nella caratteristica via San Luca, caruggio emblematico di quello che è il fascino e il carattere della Città Vecchia. Se vuoi, prima di imboccare via San Luca, puoi girare alla tua sinistra e visitare la storica basilica di San Siro, la prima cattedrale di Genova che conserva al suo interno opere di notevole bellezza.
Via San Luca ospita i Palazzi dei Rolli più antichi della lista Unesco e l’omonimo edificio religioso. Termina in Piazza Banchi, il cuore commerciale della Repubblica Marinara. Piazza Banchi si trova a pochi passi dal medievale Palazzo San Giorgio e dal Porto Antico di Genova, area ricca di attrazioni per i visitatori, dall’Acquario di Genova all’ascensore panoramico “Bigo”, oltre ovviamente a ristoranti e locali.
Soziglia e piazza delle Vigne
Da piazza Banchi prosegui percorrendo via degli Orefici e in un minuto sei a Soziglia, piccolo slargo nel cuore della Città Vecchia, sede di un mercato molto frequentato nell’antichità e di alcune botteghe storiche ancora oggi aperte al pubblico. Partendo da Soziglia puoi visitare diversi luoghi caratteristici del Centro Storico. La bellissima via Luccoli che sale sino a Strada Nuova (piazza Fontane Marose) e le piazze nascoste fra le antiche case, piazza Lavagna e piazza delle Vigne. Per raggiungere piazza Lavagna devi imboccare lo stretto e caratteristico vicolo via dei Macelli di Soziglia e subito alla tua sinistra in vico Lavagna per ammirare uno degli slarghi più ampi e caratteristici della Città Vecchia. Per arrivare alle Vigne puoi tornare a Soziglia e prendere Vico alla Chiesa delle Vigne, passando accanto alla casa dove soggiornò per un tempo il giovane Albert Einstein. Oppure proseguire in vico Lavagna sino in via della Maddalena e dopo pochi passi svoltare nuovamente alla tua sinistra in vico Dietro il Coro delle Vigne e poi in vico al Campanile delle Vigne alle spalle dell’antichissima chiesa (la costruzione ha inizio nel X secolo, trattasi di una delle più antiche chiese cattoliche di Genova). Sbucherai in piazza delle Vigne circondato dai palazzi storici e al cospetto della basilica la cui facciata è tutt’altro che sfarzosa e imponente. La chiesa delle Vigne è visitabile, vai al sito per maggiori informazioni.
Piazza San Matteo
Sempre da Soziglia, attraversa Campetto e imbocca vico di San Matteo per raggiungere la piccola piazza medievale di San Matteo. Era il centro di potere della famiglia Doria, il cui membro più famoso fu l’ammiraglio Andrea Doria figura di grande rilievo nella storia della Repubblica di Genova. Anche qui puoi ammirare le facciate dei Rolli (come nel caso delle Vigne, non facenti parte della lista Unesco) e, soprattutto, la piccola chiesa con la tipica colorazione bianconera in marmo e ardesia che ritroverai anche nella Cattedrale di San Lorenzo a pochi passi da San Matteo. Prosegui in salita all’Arcivescovato e poi a destra in via Reggio per ritrovarti al cospetto della Cattedrale (alla tua sinistra quando sbuchi in via di Scurreria).
Cattedrale San Lorenzo
Duomo di Genova, edificio religioso più importante e uno dei simboli della città, la Cattedrale di San Lorenzo venne consacrata nel lontano 1118. La sua costruzione si è protratta per secoli, lasciando in eredità stili architettonici differenti. La facciata venne completata nel 1312, tempi in cui Genova era una potenza e combatteva con Pisa (sconfitta nel 1298) e Venezia per il dominio sul Mediterraneo. Oltre agli interni della Cattedrale, sono visitabili anche le torri (qui maggiori informazioni) da cui si può apprezzare una bellissima vista sulla Città Vecchia e il Museo del Tesoro.
Palazzo Ducale
Palazzo Ducale, due minuti a piedi dalla Cattedrale, era il palazzo del potere della Repubblica, sede del Doge di Genova a partire dal 1339. La bellissima facciata dà su piazza Matteotti, una delle zone più frequentate della città, stretta fra i vicoli e piazza De Ferrari. Oggi De Ferrari è la piazza più importante di Genova, ma il Ducale vi si affaccia solo con un’ala e non con la facciata principale perché ai tempi della Repubblica la piazza non esisteva. La sua storia è molto più recente, risultato degli interventi urbanistici dell’Ottocento sino all’aspetto attuale con la collocazione della fontana nel 1936. Il Palazzo al suo interno custodisce i bellissimi saloni del Maggiore e Minor Consiglio ed è possibile visitare anche la Torre Grimaldina e le antiche carceri. Palazzo Ducale è ancora oggi un punto di riferimento per i genovesi, ospita grandi eventi, mostre e incontri pubblici (vai al sito ufficiale per scoprire gli eventi a calendario).
San Donato e San Bernardo
Spalle alla facciata del Ducale, da piazza Matteotti puoi nuovamente addentrarti nei vicoli imboccando vico delle Erbe e scoprire il fascino della zona più frequentata della Città Vecchia nelle ore serali (specialmente il venerdì e il sabato sera). Piazza delle Erbe, antico luogo di mercato, è il centro della vita notturna genovese (vai all’approfondimento su cosa fare la sera a Genova). Prosegui lungo via San Donato e poi via San Bernardo (all’incrocio sulla tua sinistra la piccola e antica chiesa di San Donato), vicolo fra i più caratteristici di Genova. A metà di San Bernardo puoi prendere lo stretto vico dei Giustiniani per giungere in piazza degli Embriaci ai piedi della collina del Castello, il più antico insediamento di Genova.
Santa Maria di Castello
La collina di Castello è un luogo affascinante nel cuore della Città Vecchia. Nonostante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale (alcuni palazzi sono stati ricostruiti nell’immediato dopoguerra) e alcuni interventi di speculazione edilizia sul finire del XIX Secolo, la storica chiesa di Santa Maria di Castello e la medievale Torre degli Embriaci sono ancora in piedi. La scalinata che parte in piazza degli Embriaci ti porta proprio ai piedi della Torre. La chiesa, una delle più antiche di Genova, risale al X secolo e venne costruita sui resti dell’antico Castello, primo insediamento della città. La Chiesa, con il suo museo e il bellissimo cortile interno, è visitabile (qui maggiori informazioni). A pochi passi sono stati conservati i resti dell’antica chiesa di Santa Maria in Passione, distrutta dalle bombe, una ferita lasciata volutamente aperta per non dimenticare gli orrori della guerra.
Porta Soprana e la Casa di Colombo
Dai ruderi della chiesa di Santa Maria in Passione procedi sotto l’archivolto e ti troverai in via Mascherona. Scendi la scalinata (Edoardo Benvenuto) e sbuchi in stradone Sant’Agostino a pochi passi dal Teatro della Tosse. Sali Sant’Agostino sino in piazza Sarzano. Attraversa lo slargo, supera il Museo di Sant’Agostino e l’antico pozzo di Giano per addentrarti in via Ravecca sino alla medievale Porta Soprana, uno degli accessi principali alla Città Vecchia già ai tempi della Repubblica. A pochi passi dalle imponenti torri, la casa natale del genovese più famoso di tutti i tempi, Cristoforo Colombo (la casa è una ricostruzione settecentesca, l’originale venne distrutta dai bombardamenti via mare della flotta francese).
Se non hai particolari limiti di tempo per visitare i vicoli di Genova e non vuoi farti troppi programmi sui luoghi da vedere, qui trovi quattro percorsi pensati per godere della bellezza e dell’essenza dei caruggi genovesi, completi di mappa e video guide… lasciati ispirare!