Minestrone alla genovese

Il minestrone è uno dei piatti simbolo della cucina genovese. L'ingrediente che non può mancare è il pesto a fine cottura
minestrone alla genovese

Il minestrone alla genovese (menestròn in dialetto) è un caposaldo della cucina tipica ligure, un piatto della tradizione che non può mancare sulle tavole di Genova. La ricetta originale prevede l’utilizzo dei fagioli borlotti, patate, fagiolini e di un misto di verdure, ma la vera caratteristica della versione alla genovese è la presenza del pesto, da aggiungere a fine cottura a fuoco spento o direttamente nel piatto.

Per preparare il minestrone è consigliabile utilizzare le verdure di stagione, ogni famiglia ha una propria ricetta, l’importante è cuocerlo lentamente e servirlo piuttosto denso; si può gustare caldo, tiepido o freddo a seconda della stagione.

Si accompagna preferibilmente coi brichetti, una tipica pasta corta dalla forma allungata (in genovese brichetto significa fiammifero) e con lo scucuzzu, una pasta di semola di grano duro di origini antiche: pare che i mercanti genovesi che commerciavano con l’oriente iniziarono a produrre questa caratteristica pasta ispirandosi al cus-cus. Imolto diffusa anche la tradizione di gustare il minestrone con il riso.

E’ possibile gustare questa ricetta della cucina povera in numerose trattorie e ristoranti nel genovesato che propongono una cucina tipica, ma anche nelle gastronomie e rosticcerie.

Ricetta e preparazione del minestrone alla genovese

  • 3 patate
  • 250 gr di fagioli borlotti
  • 100 gr di fagiolini verdi
  • 2 pomodori
  • 3 zucchini o un pezzo di zucca
  • 3 foglie di bietole
  • 1 pezzo di cavolo cappuccio o di stagione
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 100 gr di piselli o 1 melanzana secondo stagionalità
  • Pasta (in preferenza bricchetti, scucuzzu) o riso.
  • Pesto genovese
  • Olio d’oliva
  • Parmigiano grattugiato o una scorza di parmigiano

Lavare tutte le verdure e tagliarle a pezzetti.

Mettere una pentola riempita d’acqua sufficientemente salata sul fuoco, versarvi dentro tutte le verdure fino a coprirle a filo. Fare cuocere per circa 20 minuti a fuoco vivace, dopodichè abbassare la fiamma e procedere con la cottura per almeno un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto e schiacciando le verdure con un mestolo o con un cucchiaio. Se si utilizza la crosta di parmigiano, aggiungerla al minestrone a metà cottura.

Quando tutte le verdure saranno ben cotte versarvi dentro la pasta e cuocere secondo i tempi di cottura. Spegnere il fuoco e aggiungere il pesto, preparato secondo ricetta tradizionale oppure senza pinoli. Lasciare riposare per 15 minuti, aggiungere poi olio e parmigiano grattugiato (se non avete utilizzato la crosta di parmigiano).

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