Situato in uno dei più celebri giardini storici genovesi, Villa Pallavicini di Pegli, il museo di archeologia Ligure documenta il passato più antico della Liguria: le eccezionali sepolture paleolitiche dalla grotta delle Arene Candide (la più antica, detta «del Principe» per la ricchezza del suo corredo, risale a oltre 23.000 anni fa), le testimonianze dei primi agricoltori e allevatori del Neolitico, i ricchissimi reperti della necropoli preromana di Genova, la Tavola di Polcevera, la più antica iscrizione di età romana della Liguria.
Il museo conserva inoltre la preziosa raccolta di Odone di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele II, che alla sua morte prematura donò a Genova le sue collezioni, fra le quali un rilevante patrimonio archeologico di vasi greci, bronzi, ceramiche, vetri e gemme romane. Due sale sono dedicate alla collezione egizia, nella quale spiccano il sarcofago e la mummia del sacerdote Pasherienaset, e ai marmi romani. Il Museo permette di costruire, su misura, itinerari tematici e offre laboratori e sperimentazioni su aspetti del mondo antico. Sono attivati un’area di scavo archeologico simulato e uno “spazio grotta” in cui sono ricostruite le condizioni di vita nelle grotte liguri durante la preistoria.
Informazioni e orari sul sito web del museo
Ingresso: intero € 5; ridotto € 3 (disabili, over 65 cittadini UE, possessori Card Ducale). Card Musei. Ingresso gratuito per tutti i cittadini UE da 0 a 18 anni, accompagnatori disabili, la domenica per i residenti nel Comune di Genova, guide turistiche nazionali con tesserino, docenti e studenti delle facoltà di architettura, beni culturali, lettere e filosofia, accademie di belle arti dell’Università di Genova, scienze della formazione e corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico, soci ICOM, insegnanti con card scuole. Gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private UE, su prenotazione