Pegli, la Val Varenna e i suoi sentieri

La Val Varenna è una delle zone più belle di Genova per il trekking, la mountain bike e il bird watching. Terra di antichi mulini, si trova a pochi minuti dal quartiere di Pegli

Il quartiere di Pegli nel Ponente di Genova è conosciuto per il suo lungomare, il clima favorevole e la bellissima Villa Durazzo Pallavicini (vai al percorso 11 che dal Porto Antico di Genova raggiunge Pegli via mare con il Navebus). Ma Pegli è anche un ottimo punto di partenza per una giornata all’insegna del trekking in mezzo alla natura. I sentieri salgono sui monti alle spalle del quartiere e regalano viste mozzafiato sul golfo e i monti di Genova, raggiungono la vicina Val Varenna e il vicino Monte Contessa, le località di Carpenara, Granara e Tre Ponti sul torrente Varenna, si collegano alle alture di Sestri Ponente attraverso Monte Spassoja (con possibilità di collegamento al Monte Gazzo, vai al sentiero del Gazzo) e a ovest passando per la località di San Carlo di Cese sino a Punta Martin a quota mille collegandosi con la zona termale di Acquasanta nell’entroterra di Voltri (vai ai sentieri dell’Acquasanta). Le alture fra Pegli e Voltri sono tra le migliori se non la migliore zona di Genova per il trekking e le escursioni sui monti.

La vicina Val Varenna è un’antica terra di mulini famosa in passato per la produzione della farina di ceci ingrediente principale della farinata uno dei piatti liguri per antonomasia. Puoi raggiungerla direttamente a piedi da Pegli seguendo il corso del torrente (una ventina di minuti da via Opisso) oppure con l’autobus 71 sino alla località Granara e allo storico “Molino di Pegli“, l’ultimo rimasto in funzione. Partendo da Villa Pallavicini, prosegui a sinistra in viale Pallavicini e poi ancora a sinistra in via Opisso. Qui prendi il bus e scendi due fermate dopo l’antico ponte in pietra, ti troverai già in aperta campagna, a pochi minuti dalla città. Ora imbocca via Granara, alla tua sinistra ecco il Molino e lo scenario bucolico di passo De Rossi. Dalle 7 alle 16, dal lunedì al venerdì, il mulino è in funzione. Ma è bene ricordare che non si tratta di un museo, bensì di un’azienda artigianale in piena attività; le persone che troverai al mulino non sono lì per farti da guida turistica… stanno lavorando! Chiedendo gentilmente riuscirai magari a fare una breve visita per osservare da vicino la lavorazione di un prodotto che caratterizza questi luoghi da tantissimi anni.

Dal Molino, percorrendo via Pola in direzione Pegli, puoi incamminarti verso i monti imboccavdo via Faone (sale sulla destra poco prima del civico 9) per una escursione sulle alture attraversando il bosco sino alla località Baixi. Da Baixi i sentieri proseguono, attraversano il Pian delle Figlie (Cian de Figge) e il Monte Riondo (712m) sino alla vetta del Monte Penello (998m) e dal Penello in meno di mezz’ora sino a Punta Martin (1001m). Questa zona è davvero ricca di sentieri per gli amanti del trekking, della mountain bike e del bird watching, le soluzioni sono diverse e si può programmare l’itinerario a seconda delle proprie possibilità/esigenze.

Tenendo come riferimento sempre il vecchio Molino e la località Granara, salendo sui monti dall’altra sponda del Varenna, si raggiunge il Monte Contessa. Il sentiero parte da via Pomà, sale sino all’Eremo di Sant’Alberto sulle alture di Multedo e prosegue sul crinale sino alla vetta del Contessa (546m).

Un altro ottimo punto di partenza in Val Varenna per i sentieri verso il Penello e Punta Martin e verso il Contessa sono le località di Carpenara e San Carlo di Cese, raggiungibili con l’autobus proseguendo lungo il torrente Varenna.

Questo articolo è a solo scopo divulgativo. Non possiamo in alcun modo garantire l’effettiva agibilità di tutti i sentieri.

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