Spianata dell’Acquasola

Al Parco dell'Acquasola sono legati numerosi accadimenti storici rilevanti della città di Genova
Acquasola, Genova

La Spianata dell’Acquasola poggia su una collina che domina il centro di Genova, si estende da piazza Corvetto (vai al percorso 6) fino al ponte Monumentale sopra via Venti Settembre, tra l’antico quartiere di Portoria (vai all’approfondimento storico) e quello di Carignano. Oggi è sede di uno fra i maggiori giardini pubblici della città, il Parco dell’Acquasola.

All’Acquasola sono legati numerosi accadimenti storici rilevanti della città di Genova: l’area dove sorge era sede di una parte delle antiche mura trecentesche, fece poi parte del famigerato Bosco del diavolo dove venivano praticati antichi riti pagani. In seguito divenne zona di scarico dei detriti durante i lavori di costruzione di Strada Nuova (Via Garibaldi), poi campo d’esercitazione dei balestrieri, sede di botteghe artigiane, fabbriche d’arazzi, fonderie e poi fossa comune per i morti di peste nera nel 1656-57, la stessa epidemia raccontata nei Promessi Sposi da Alessandro Manzoni. Si narra inoltre che qui, nella prima metà dell’ottocento, si radunava di notte il gruppo della Carboneria di cui faceva parte Giuseppe Mazzini.

Nel 19esimo secoldo la spianata ed il suo parco raggiunsero il massimo splendore grazie alll’architetto civico Carlo Barabino, che progettò un nuovo parco urbano, talmente bello da essere citato da personaggi come Dickens, Flaubert e Stendhal, in viaggio nel capoluogo ligure.

Dopo aver perso progressivamente importanza nel corso del novecento, il Parco dell’Acquasola è oggi interessato da un contestato progetto di rinnovamento, che dovrebbe portare alla creazione di un parcheggio sotterraneo e al restyling dei giardini.

Viale IV Novembre, Genova

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