Il Centro Storico
Il Centro Storico è la zona più caratteristica di Genova. Per i genovesi semplicemente “i vicoli” (o “caruggi” in dialetto), sono ancora oggi il cuore della città, di giorno come di sera, sempre in bilico fra tradizione e multiculturalità. Il Centro Storico di Genova, o meglio la Città Vecchia in quanto corrispondente al nucleo della città medievale, è uno dei più densamente popolati in Europa ed è anche fra i più estesi.
“Quell’aria carica di sale, gonfia di odori” che cantava Fabrizio De André, vi accompagnerà in un fitto dedalo di strade e piccole piazze, dove si nascondono magnifici palazzi nobiliari (i celebri Palazzi dei Rolli), antichi edifici religiosi, botteghe e locande storiche.
Qui trovi la guida su cosa vedere nel Centro Storico di Genova.
Il porto
Il porto di Genova fu per secoli il più importante del Mediterraneo (qui il documentario sulla storia del porto di Genova), ancora oggi fra i più trafficati sia in Italia che in Europa. Si estende per oltre 20 km lungo la costa cittadina. Cuore della Repubblica Marinara, il porto medievale corrisponde all’area oggi denominata Porto Antico che ospita oltre al celebre Acquario anche ristoranti, clubs e attrazioni turistiche.
Il pesto
Il pesto è una delle prime cose che vengono in mente pensando a Genova, un piatto tipico della cucina genovese famoso in tutto il mondo (qui la vera ricetta del pesto genovese). La pasta al pesto a Genova è per tradizione la lasagna (o meglio i “mandilli” versione più sottile della lasagna classica), le trofie o le trenette (spesso con l’aggiunta di patate e fagiolini).
La focaccia genovese
La focaccia è la regina dello street food a Genova. Unica fra le focacce italiane, diversa sia come consistenza che come sapore (qui la ricetta della focaccia genovese). Una “striscia di focaccia” per i genovesi è un must sia a colazione (si sa, a Genova la focaccia si inzuppa nel cappuccino) che durante il giorno. La trovi ovunque, in bella mostra nelle vetrine dei panifici, la sua tipica fragranza invade le strade della città.
L’Acquario
Si trova nell’area del Porto Antico, facilmente raggiungibile da qualsiasi zona del centro. Attrazione turistica per eccellenza, l’Acquario di Genova (qui il sito ufficiale) è aperto tutti i giorni dell’anno. Al momento dell’inaugurazione e per gli anni successivi è stato il più grande d’Europa, oggi rimane uno dei più suggestivi e può vantare la più ricca esposizione di biodiversità acquatica a livello europeo.
La Lanterna
La Lanterna è da secoli il faro del porto e il simbolo di Genova (qui l’approfondimento sulla storia della Lanterna). Con i suoi 117 metri sul livello del mare, di sera il suo fascio di luce è visibile da diversi punti della città. Oggi ospita un museo visitabile solo alcuni giorni della settimana (qui maggiori informazioni) ed è raggiungibile a piedi dalla stazione Principe e dal Terminal Traghetti.
I cantautori genovesi
Fabrizio De André, Gino Paoli, Luigi Tenco, Ivano Fossati sono solo alcuni dei nomi che hanno reso la canzone d’autore genovese famosa in tutta Italia e non solo. L’iconica Via del Campo cantata da De Andrè è da anni meta di visitatori appassionati. Qui trovi approfondimento e playlist.
Il derby Genoa – Sampdoria
Uno dei derby di calcio più sentiti, non solo in Italia. Genova insieme a Torino è la patria natale del calcio italiano. Il Genoa è la squadra più antica fra quelle in attività, la Sampdoria è il risultato della fusione avvenuta dopo la Seconda Guerra Mondiale fra le due storiche rivali dei rossoblu, l’Andrea Doria e la Sampierdarenese. Qui il documentario sulla storia del calcio a Genova.
Boccadasse e il mare in città
Genova è ricca di piccoli borghi marinari inglobati nella città. Boccadasse, a pochi minuti dal centro, è sicuramente il più celebre, ma non certo l’unico. Spiagge urbane (vai alla guida sulle spiagge genovesi) e antichi borghi sono raggiungibili a piedi o con i mezzi pubblici praticamente da qualsiasi zona della città, da Ponente a Levante.
Le vie strette e i punti panoramici
Genova si sviluppa fra il mare e le colline. È densamente popolata e i quartieri collinari negli anni del boom edilizio a cavallo fra i ’60 e i ’70 (qui l’approfondimento storico) sono stati presi d’assalto da un’urbanizzazione talvolta incontrollata. Il risultato sono le strette vie (spesso a doppio senso) che dal centro cittadino si inerpicano in collina, con molte curve e, soprattutto, tantissimi punti panoramici. Genova regala viste mozzafiato praticamente da qualsiasi zona della città. Una normalità per i genovesi, una curiosità per i visitatori.