Genova e la Riviera: Sori e Recco

Da Genova percorrendo l'Aurelia (SS 1) si raggiungono in pochi minuti il borgo e la spiaggia di Sori e la cittadina di Recco
Sori, Genova

In auto dal quartiere genovese di Nervi (qui il percorso alla scoperta di Nervi) lungo l’Aurelia (SS 1), superati i borghi di Bogliasco e Pieve ligure, raggiungiamo il paese di Sori, dal greco sóros che significa insenatura. Sori si presenta racchiuso tra i monti da cui dipartono le strade che portano ai suggestivi borghi di San Apollinare, Sussisa, Canepa, Teriasca (paesini sui pendii degli appennini che conservano antiche tradizioni, un esempio l’antico mulino ad acqua di Fulle, perfettamente conservato) sino alla vetta del Monte Fasce e al quartiere genovese di Apparizione (vedi percorso 9). Il borgo e la spiaggia di Sori (ma anche l’entroterra grazie al collegamento stradale) sono molto frequentati dai genovesi in estate.

Ma Sori non è solo luogo di weekend e balneazione. Sori è anche un borgo storico. Già nel 109 a. C. venne costruita una prima strada che attraversava l’abitato, i Romani infatti già in quegli anni remoti utilizzavano il piccolo porto.

Prima della costruzione del ponte napoleonico che domina il paese, la via Aurelia si snodava per Via Sant’Erasmo, ancor oggi fiancheggiata da due schiere compatte di palazzi che rendevano il borgo ben difendibile dagli attacchi dal mare. Oggi è collegata alla statale da un ripido tratto in salita che a metà circa si apre nella piazzetta di Sant’Erasmo sede dell’omonimo Oratorio eretto nel 1495 in onore del vescovo martire.

Una curiosità: non tutti sanno che il bis-nonno del pittore spagnolo Pablo Picasso era un sorese. Nel 1994, lo storico Rafael Inglada studioso del pittore di Malaga, scopre a Sori presso l’archivio parrocchiale l’atto di nascita di Tommaso Picasso, dei suoi fratelli e delle sue sorelle. Tommaso, commerciante marittimo, nel 1807 lasciò la terra natia per emigrare nella città andalusa dove morì nel 1851. Il figlio, Francisco, fu padre di Maria Picasso Lopez, la madre del grande pittore. Lo stesso Picasso, negli anni ‘50, avrebbe fatto personalmente una visita nei paesi di Sori e Recco alla ricerca di notizie sulle sue radici e sui suoi antenati.

Recco

Recco, veduta del promontorio di Portofino

Da Sori l’Aurelia prosegue verso Recco, cittadina famosa in tutta Italia e non solo per le sue delizie culinarie. Su tutte la focaccia col formaggio e le trofie (tipo di pasta tradizionale di Recco e consumata in tutta la Liguria perfetta con il pesto) per finire ai friscieu (tipiche frittelle) e alle torte di verdura (vai all’approfondimento sui piatti tipici).


Dell’antico borgo di Ricina, questo era il nome in epoca romana, purtroppo non resta quasi nulla. Venne letteralmente spazzato via dai bombardamenti inglesi del 1943-44. Proprio per questo, quando Churchill si trovò a passare qui nel 1952, fu accolto dai recchesi con un nutrito lancio di pietre.

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