Piazza De Ferrari è la principale piazza di Genova. Al centro campeggia la famosa fontana realizzata nel 1936, ultimo intervento in ordine di tempo che ha dato alla piazza il definitivo equilibrio compositivo (vai all’approfondimento sulla storia di Piazza De Ferrari).
Gli imponenti palazzi che affacciano sulla piazza vennero realizzati fra gli anni dieci e venti del Novecento: il Palazzo della Borsa in stile neo-cinquecentesco, con gli splendidi interni liberty opera dell’architetto Adolfo Coppedè, venne inaugurato nel 1912, il Palazzo del Credito Italiano nel 1914 e il neo-manierista Palazzo della Regione nel 1924.
Il Teatro Carlo Felice è del 1828, progettato del grande architetto genovese Carlo Barabino (della costruzione originale, dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, rimangono oggi solo il pronao in stile neoclassico e i portici esterni). Dello stesso periodo l’attiguo palazzo neo-classico dell’Accademia delle Belle Arti anch’esso opera del Barabino.
Simbolo della Genova moderna, l’attuale agorà cittadina ai tempi della Superba era uno slargo secondario. Il Palazzo Ducale, infatti, vi si affaccia con un’ala e non con l’ingresso principale, che dà invece su Piazza Matteotti (vai al percorso che parte da Piazza De Ferrari).